mercoledì 27 gennaio 2016

Il nobile passato di Centrale

E’ strano pensare che anche il paesino più piccolo ed insignificante agli occhi di molti possa nascondere dei tesori così preziosi. Oggi vi parliamo di Centrale di Zugliano, una frazione dell’ovest vicentino che conta appena 1700 anime. 

A parte ciò, è anche il luogo dove sono cresciuta, e di cui conservo dei bellissimi ricordi. Nonostante le ridotte dimensioni di questo centro abitato e l'apparente assenza di vita mondana e altro tipo di svaghi, voglio parlarvi delle cose che, ai miei occhi, lo rendono così speciale.
 
Per cominciare, vi parliamo di Villa Rospigliosi, il sito più noto di questo umile paesino dove si possono ammirare le bellezze architettoniche di questa struttura principesca situata nel bel mezzo della natura.


Villa Rospigliosi, la storia. 

Partiamo dal principio: Centrale è un piccolo paesino in provincia di Vicenza situato ai piedi delle colline Bregonze, che si trovano in un piccolo falsopiano a circa 400m di altezza. Nel 1599 sulle Bregonze arrivano i frati Camaldolesi di Rua, giunti dal padovano per fondare un eremo. Pochi anni più tardi, essi si spostano quasi in cima al colle (la località Rua) per ampliare i loro possedimenti. In seguito alla barbarie napoleonica, nel 1810 l’eremo viene soppresso ed ha inizio un secolo di declino anche per la chiesetta di San Rocco, che si trovava poco sotto.