giovedì 3 dicembre 2015

Il bel vivere di Valencia, tra gastronomia e cultura

"La Spagna, il bel paese del vino e delle canzoni."


Queste le parole di J. W. van Goethe per descrivere la Spagna, una terra calda e accogliente, dalle mille sfumature di passione e vitalità. Oggi voglio portarvi a Valencia, città della Spagna orientale, famosa per la sua cultura e le belle spiagge, frequentate da famiglie e da molti giovani che ne apprezzano anche l'arte, le tradizioni e la squisita gastronomia.


L'Arena de Toros
Valencia e i suoi abitanti ti rapiscono il cuore; ho avuto modo personalmente di incontrare una famiglia che mi ha ospitata durante una vacanza-studio, e devo dirlo: gente così cordiale e allegra non ne ho mai conosciuta!
I valenciani hanno la gioia dentro, sono sempre pronti a fare festa ogni giorno della settimana e per qualsiasi motivo, emanando una coinvolgente aura di spensieratezza e distensione intorno a loro.

Partendo da questa positiva premessa vorrei anche a descrivervi questa bella e grandissima città. Molti sono i tesori, manifesti o nascosti. Potremmo disegnare un percorso virtuale che va dal centro storico medievale, ai quartieri più moderni e fino alla caliente spiaggia, per scoprire e ripercorrere le varie fasi della vita di Valencia.

Il centro si riconosce dalla presenza della magnifica Cattedrale, ex moschea, in stile gotico valenciano e dal suo imponente campanile-simbolo, el Miguelete. All'interno della cattedrale è conservato quello che si dice essere il vero Santo Graal, recuperato dopo una delle crociate in Terra Santa.

La facciata barocca della Cattedrale
Proseguendo questo “tour” possiamo fare veramente un excursus delle diverse epoche storiche! Subito dopo l'epoca romanico-gotica del casco antiguo (=centro storico in spagnolo), troviamo il monumento, riconosciuto dall'UNESCO, della Lonja de la Seda, il decoratissimo edificio di metà '400 in cui si riunivano i mercanti per trattare il prezzo delle mercanzie e della pregiata seta che circolava nei porti di Valencia. Piccolo scherzo dei decoratori: una delle statuette che fungono da grondaia al primo piano mostra un irriverente lato B! Le facce imbarazzate e curiose dei turisti che lo notano sono divertentissime!


L'interno della Lonja

Dettaglio della Lonja de la Seda

Sempre dello stesso stile modernista     (l' “Art Nouveau” spagnola) è il Mercado Central, un vero paradiso per i viaggiatori amanti della buona cucina e alla ricerca dei sapori più caratteristici: il fantastico jamón ibérico, verdura e carne fresca per preparare la 'riquísima' e originale Paella valenciana che, badate bene, non è composta di  di frutti di mare come tutti la fanno vedere (quella è una variante che si chiama paella de marisco), frutta fresca ed esotica, spezie aromatiche e dolci strepitosi (tra i quali i famosi churros) per deliziare tutti palati!

Al Mercato è anche possibile reperire tutti gli ingredienti necessari per preparare un altro piatto tipico: el Pisto, che ho avuto l'occasione di provare, un saporito piatto unico composto da verdure.
 

L'Hemisfèric e il Palau de les Arts Reina Sofía sullo sfondo
Ma l'attrazione più amata dai giovani è sicuramente l'ultramoderna Ciutat de les Arts i les Ciències (Città delle Arti e delle Scienze), conosciuta in tutto il mondo per il bianco sfavillante e il blu-turchese dei suoi edifici (tanto di cappello all'architetto Calatrava). Fanno parte di questo ensemble di 7 edifici l'Hemisfèric, un cinema con uno schermo di 900 m2 con visione a 180°, l'Oceanografic, uno degli acquari più grandi (e più belli) d'Europa e il Museo delle scienze Principe Felipe, il pezzo forte della Città. 
Potreste pensare: “Che noia, un museo di macchinari vecchi e polverosi”. E invece no! Moderno, tecnologico e interattivo, è possibile fare ogni sorta di esperimento e mettere le mani ovunque. Gli esperimenti riguardano ogni ambito: dalle piante agli animali, dal corpo umano all'astronomia. E non importa quanti anni tu abbia, davanti a luci colorate e immagini caleidoscopiche tutti torniamo bambini e ci mettiamo in gioco!
 
Il Museo del Principe Felipe e la piazza coperta dell'Agorà
Alcuni degli animali che si posso vedere all'Oceanografic

Se per caso capitaste a Valencia agli inizi di marzo, la trovereste totalmente trasformata per i festeggiamenti della festa di San Giuseppe, le tradizionali Fallas! L'ultima domenica di febbraio, la Fallera Major (la ragazza più bella della città, eletta reginetta dell'anno) da il via ai festeggiamenti, quasi 20 giorni di sfilate di questi enormi, ironici e coloratissimi carri, le Fallas appunto, simili ai nostri di carnevale ma molto più monumentali (spesso superano i 20 metri di altezza). L'ultima notte, il 19 marzo, festa di San Giuseppe, i carri vengono tutti bruciati in uno spettacolo pirotecnico mozzafiato sulla spiaggia.
Ma tutta la fatica fatta per costruire queste immense "opere d'arte" non è stata vana! Al Museo Fallero vengono conservati modelli e pezzi originali, foto e manifesti d'epoca e i ritratti delle bellissime e elegantissime Falleras a partire dagli anni '30.

Ora passiamo all'altra faccia complementare di Valencia, quella giovanile e festaiola, che sta sveglia fino all'alba per vedere il sole sorgere in spiaggia. Spiaggia! Che meraviglia il mare spagnolo, la sabbia fina e il sole caldo! E dopo una giornata di mare, niente di meglio che un aperitivo con la tipica agua de Valencia (non fatevi ingannare dal nome, non è semplice acqua!), cena rigorosamente alle 21.30/22.00 e poi fiesta! Il centro storico di sera cambia praticamente volto. Dove la mattina passeggiavi con il naso all'insù per osservare palazzi barocchi e decorazioni, la notte ti ritrovi circondato da luci e da musica lounge proveniente dai vari bar e enoteche alla moda. Giovani e meno giovani, gruppi e coppie sono tutti fuori per divertirsi, rilassarsi e passare il tempo.
Un'atmosfera del tutto unica si può trovare la sera alla Città delle Arti e delle Scienze: il pavimento di mosaici e azulejos riflette la luce dei lampioni e crea mille sfavillii, sembra di camminare in mezzo alle stelle.

Insomma, Valencia è una città poliedrica: arte, gastronomia, cultura e divertimento si fondono e il risultato è questa città: meravigliosa, calda, fascinosa, che saprà incantare e
soddisfare tutti i suoi visitatori!



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